TRATTORIA DA BURDE

La periferia di Firenze è un luogo sconosciuto ai turisti, ma non ai ricercatori di una buona tavola lontano dal chiassoso centro storico.
Lungo la via che collega Firenze a Pistoia c’è una storica insegna che ancora oggi conserva il sapore dell’antico, tra un caffè in piedi leggendo il quotidiano, una spesa veloce al banco dei salumi e una zuppa in pausa pranzo.
La Trattoria da Burde è tutto questo e molto di più: l’origine del nome ha una storia controversa, probabilmente soprannome dato ad un antico componente della famiglia Gori che dal 1901 ha aperto le sue porte e ancora oggi, alla quarta generazione, ogni mattina alza la saracinesca per accogliere fedelissimi avventori di lungo corso e curiosi buongustai di passaggio.
Un tempo solo fiaschetteria con piccola cucina, era il ritratto della cosiddetta “casa e bottega” dove al piano superiore si abitava e a quello inferiore si accoglievano i viandanti, nel tempo è diventata un vero e proprio punto di riferimento: una Trattoria Urbana dove chi si ferma per un piatto in pausa pranzo troverà sempre qualcuno che conosce all’altro lato della sala.
Ecco perché la Trattoria da Burde non è un semplice ristorante, ma un polo di aggregazione sociale, un luogo al servizio del territorio dove si uniscono il mangiar bene all’incontro, dove la memoria dei ricordi d’un tempo viene conservata fra le porte in legno e i tavolini in marmo nero e dove le nuove generazioni possono scoprire il sapore della convivialità e delle cose semplici.

In cucina -o in giro per mansioni varie- troverete Paolo e in sala, ma soprattutto ai vini, il fratello Andrea il cui regno è proprio la cantina costellata di etichette prestigiose che raccontano il territorio, ma anche la passione di una vita per il nettare degli dèi.
Dietro la bottega si sviluppano due belle sale ed una veranda per ospitare oltre cento persone quotidianamente. Il menu adatta i prodotti stagionali alle proposte della cucina popolare toscana nella sua tradizione più autentica.

Tra i piatti imperdibili che meritano il viaggio: crostini di fegatini, minestre e zuppe tra cui il cacciucco di ceci, i pici al ragù di chianina, all’aglione o al tartufo, lo stracotto, il peposo, il lampredotto, la bistecca; tra i dolci la zuppa inglese tradizionale.

ORARI
Domenica chiuso
Dal Lunedì al Giovedì
9.00-17.00
Venerdì
9.00-23.00
Sabato
9.00-15.00

PRENOTAZIONI
Telefonica
Sul sito